CORMAC MCCARTHY: Sunset Limited
Titolo originale: Sunset Limited, 2006
Genere: teatro, introspezione psicologica
Einaudi Editore (100 p.)
McCarthy si cimenta in un’opera teatrale dalle tematiche esistenziali e riesce a creare un vero condensato di angoscia. I protagonisti della storia, definiti “Bianco” e “Nero” per il colore della pelle, sono seduti uno di fronte all’altro all’interno di una stanza, in mezzo a loro solo un tavolo con sopra una Bibbia.
Scopriamo ben presto che il Bianco ha tentato il suicidio cercando di lanciarsi contro il treno veloce Sunset Limited ma il tempestivo intervento del Nero ha sventato la tragedia. Il Bianco è stizzito per il salvataggio non richiesto e soprattutto perché il Nero non vuole lasciarlo andare e lo tormenta con domande e argomentazioni sperando di convincerlo a rinunciare all’atto estremo. Il Bianco è un professore, il Nero ha un passato da ex carcerato.
Altro non voglio svelare, certo è che il dialogo serrato tra i due uomini tocca abissi di disperazione passando dalle differenti visioni sulla fede, al senso della vita, alla morte e all’aldilà. Un libro toccante che non dà risposte ma stimola profonde riflessioni. Se avete intenzione di leggerlo scegliete un buon periodo, statene alla larga se siete un po’ depressi.
Buona letture e alla prossima!