Connie Palmen: Tu l’hai detto
Uno di noi era spacciato fin dall’inizio. Era lei o ero io. Nella furia divoratrice chiamata amore, avevo trovato la mia pari.
Connie Palmen racconta la tragica storia d’amore tra il poeta Ted Hughes e la poetessa Sylvia Plath, una delle coppie più note della storia letteraria del Novecento.
In una fredda mattina d’inverno, dopo aver preparato la colazione ai suoi due bambini, Sylvia si suicidò con il gas. Una vita spezzata a soli trent’anni, che comprova tutte le difficoltà di una vita tormentata. Il suo matrimonio con Ted Hughes era legalmente finito, ma per Sylvia non c’era vita senza il suo adorato Ted.
Sylvia aveva già alle spalle un tentativo di suicidio quando Ted la conobbe e ne rimase folgorato. Soffriva di depressione e la chiave essenziale per comprendere la sua poesia e la sua consuetudine con la morte è la visione del suicidio come punto di passaggio e come confronto estremo con la morte, molto più che un desiderio di morte. Gli studiosi ritengono che quella tragica mattina Sylvia stava lanciando un grido d’aiuto e non era sua intenzione suicidarsi ma qualcosa andò storto. Ted fu considerato corresponsabile di questo atto sconsiderato.
Ho trovato straordinario il lavoro compiuto da Connie Palmen, dare voce a Ted Hughes e ricostruire il suo punto di vista sulla tragica vicenda di Sylvia, servendosi di tutto il materiale di archivio accessibile al pubblico. La vicenda è molto controversa e ognuno dei due protagonisti ha la propria verità da difendere.
Sapere poi dalla scrittrice stessa (in una nota bibliografica) che la guida più importante per la stesura di questo romanzo è rappresentata dalle 88 poesie di Hughes della raccolta “Lettere di compleanno”, mi ha lasciato sbalordita.
Durante la lettura, mai, nemmeno per un attimo, ho avuto l’impressione che dietro quella voce forte, critica, angosciata, adorante, dietro il racconto di quella funesta spirale di eventi, ci fosse altri che Ted, l’unico uomo amato da Sylvia.
In vita Sylvia Plath era la moglie del famoso poeta Ted Hughes, ma dopo la tragica vicenda, la pubblicazione delle sue poesie e dei Diari, la sua popolarità è cresciuta a dismisura sbaragliando la fama del marito.